L'acqua è calmissima, zero vento, sembra di essere su uno specchio, solo la pagaia e gli uccelli acquatici rompono la stasi.
I colori dell'autunno circondano le sponde, tutto è fermo.
Ogni tanto lo scoppio di uno sparo e il rumore di una motosega lontana.
Caliamo in acqua le barche poco prima di Idro, il parcheggio è gratuito e comoda la discesa lungo la sponda.
Ci teniamo a destra, costeggiando la strada che conduce a Vesta, la nostra meta perché il tempo a disposizione è poco.
Sulla strada che costeggia il lago passano pochissime macchine, le rocce a tratti "cadono" in acqua perpendicolari, il loro riflesso confonde e rilassa.
Il lago d'Idro in questo periodo è una perla di silenzio e calma dominato dalla rocca d'Anfo. Noi la guardiamo dall'acqua confondersi nella montagna autunnale.
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