24 febbraio 2018

Iseo grigio








Acqua densa, calma e grigia. Mattinata placida in questo inverno che ritorna.


Nel parcheggio del Sassabanek un'altra auto con un bel Baidarka sul tetto, scambio quattro parole con il proprietario; da lì a poco prenderà parte ad un corso dedicato al kayak da mare che si tiene proprio ad Iseo e domani metterà in acqua la sua canoa, ci salutiamo e metto in acqua la mia piccola tinozza (rispetto alle linee filanti del Baidarka).

17 febbraio 2018

San Felice e dintorni

Un'altra uscita in quel di San Felice del Benaco.
Giro dell'Isola del Garda, slalom tra le rocce nei pressi di Punta del Corno, passaggio di fronte alla Baia del Vento, puntata allo Scoglio dell'Altare e ritorno a Porto San Felice.

Bellissimo.


Peccato aver sfregiato la canoa su un tondino.

10 febbraio 2018

Ancora all'Altare

Giretto mattutino di 10 chilometri.


Ancora una volta parto da Porto San Felice, procedo verso l'isola del Garda e ne costeggio il lato nord; nei rami dei suoi alberi aironi e cormorani.
Infilo uno dopo l'altro i piloni segnaletici che mi separano dall'isola di San Biagio, passando vicino allo scoglio dell'Altare e pelo la chiglia sugli scogli sub-affioranti che lo circondano.
Attraverso il golfo e sono nuovamente a San Felice.
Il tempo a mia disposizione mi permette di giocherellare ancora un po', piegando lo scafo di fronte alla spiaggetta da dove son partito.










4 febbraio 2018

L'apparenza inganna

Arrivo al porto di San Felice verso le 9. Nessuno, silenzio, calma... all'apparenza.
Il lago davanti a me è una tavola piatta, liscia e scura, come il cielo che lascia cadere poche gocce sottili di pioggia.


Punto l'isola di San Biagio e a metà del tragitto un vento teso da nord alza onde e gli schizzi freddi mi bagnano, raggiungo la parte sud dell'isolotto che mi protegge.




Nonostante tutto decido di risalire il vento, seguendo i piloni che segnalano gli scogli tipici di questa zona del Benaco (procedo verso nord-est costeggiando i Conigli fino all'Altare); gli scogli emergono a causa dell'acqua bassa, sono ben visibili e il lago ribolle intorno a loro.






Il tempo a mia disposizione è ormai agli sgoccioli, raggiunto lentamente lo scoglio dell'Altare decido di puntare verso porto San Felice (non sono riuscito a "baciare" l'isola del Garda). Il vento e le onde mi spingono velocemente verso l'interno del golfo, in un continuo su e giù ritorno al punto di imbarco.


L'iniziale calma apparente si è trasformata in divertimento, le mie acque sono sempre stupefacenti...